L'acqua è fonte di vita così come l'amore. Il contatto dell'uomo con l'acqua crea piacevolissime sensazioni questo è dovuto al fatto che qualsiasi essere umano è venuto a contatto con l'acqua nel periodo più bello della sua vita: mentre era nel grambo materno. L'acqua da sempre in moltissime culture è stata considerata simbolo di purezza basta pensare a come la cultura cristiana si serve dell'acqua durante il battesimo per liberare dal bambino il peccato originale.
L'acqua vissuta fin da piccoli insieme ai genitori rafforza il legame tra essi e il bambino. Inoltre il bambino che viene a contatto fin da subito con l'acqua è più facilitao perchè non ha ancora sviluppato paure e ansie che posono portare i bambini più grandi vivere con timore l'incontro con qusta mervigliosa sostanza. Importante a questo fine è anche lo stato mentale della madre che deve dimostrarsi serena e fiduciosa nelle capacità del proprio piccolo. Il bambino potrebbe comunque avere paura dell'acqua: che fare per aiutarlo? Non forzatelo, accompagntelo alla scoperta della piscina, camminate con lui, portatelo a toccare l'acqua, immergetevi voi per primi. Un sano e meraviglioso rapporto con l'acqua comincia da qui.
Un corso si nuoto neonatale dura circa nove mesi che si suddividono in tre diverse fasi:
- ambientamento
- galleggiamento
- immersione
L'acqua non deve mai scendere sotto i 33 gradi, solo dopo i sei mesi il piccolo può sopportare temperature leggermente inferiori. Pima di iniziare il corso è bene avere un consulto del pediatra e informarsi sulle caraterisctiche igieniche della piscina.
L'acqua diventa quindi un mondo d'amore da vivere insieme che stimola l'avvicinameno tra il bambino e i genitori e che fornisce una dimensione nuova per sperimentare la splendida avventura di crescere insieme.
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