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lunedì 26 dicembre 2011

LE CAREZZE CHE CALMANO I PIU' PICCOLI



Il massaggio è un metodo per entrare in profondo contatto con i bambini, esso rafforza il legame di attaccamento e fa rilassare i più piccoli attraverso il calore delle vostre mani. E' un'esperienza di è profondo contatto e scambio tra sè e il proprio figlio da vivere intensamente e con tutto il tempo necessario senza imporsi fretta. Secondo recenti ricerche il massaggio neonatale promuove lo sviluppo cerebrale e in particolare del sistema visivo (The journal of Neuroscienze). Lo scopo del massaggio è quello di riportare il neonato nello stato di benessere provato nel pancione della madre, il massaggio deve essere molto delicato. Uno dei momenti migliori per effettuare il massaggio potrebbe essere dopo il bagnetto in una stanza calda e tranquilla senza la presenza di rumori o persone. E' bene scaldare le proprie mani per evitare un impatto con il freddo al vostro bambino e togliersi anelli o orologi per evitare di graffiarlo. Pochi sanno che dietro al massaggio per neonato si è sviluppata una vera e propria tecnica indiana: lo shantala. In India questa è una tra le più antiche e importanti tradizioni e viene tramandata di madre in figlia.  Secondo questa tradizione i momenti in cui va effettuato il massaggio sono o il mattino presto o verso il tramonto e occorre assicurarsi che il bambino sia a stomaco vuoto. In India si usa preferibilmente olio di senape o olio di cocco tiepido. Il bambino va posizionato sulle gambe del genitore che deve sedersi su un comodo tappeto. In un primo momento il bambino deve avere un contatto visivo con il genitore me successivamente si può girare supino con lo guardo non rivolto verso il genitore.  Un tocco più profondo si deve usare se si perseguono effetti terapeutici mentre delle carezze più leggere sono utili per rilassare il piccolo e creare  un profondo contatto con la madre. La durata del massaggio aumenta con la crescita del bambino fino ad arrivare a trenta minuti. Nel primo mese di vita il massaggio è sconsigliato, meglio delle semplici e delicate carezze. Durante il massaggio non è necessario parlare, si può benissimo comunicare con gli occhi al proprio bambino. 

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